Approccio terapeutico

anatomy, muscles isolated on whiteRimuovere la causa

Molto spesso un problema viene risolto con interventi che vanno a silenziare solo temporaneamente il dolore, che poi si ripresenta a pochi giorni dal trattamento, questo perchè quel trattamento è stato di tipo esclusivamente sintomatico e non direzionato a rimuovere la causa.

Su queste basi viene deciso un intervento che preveda la risoluzione del quadro sintomatologico e della piena funzionalità muscolo-articolare, inducendo il corpo verso l’autoguarigione.

Con una visita posturale e podologica, l’uso di test clinici e chinesiologici, oltre a mobilizzazioni, e manipolazioni, si ascolta la risposta tissutale per individuare la strategia di intervento terapeutico più efficace e maggiormente tollerabile dal soggetto.
Possiamo quindi agire nel perseguimento del nuovo equilibrio, e rimuovere quei blocchi e quelle disfunzioni che hanno determinato una riduzione di mobilità in un’articolazione, o un’ipertonia antalgica, o un compenso strategico per quella disfunzione, delle compensazioni o degli adattamenti.

Spesso la causa risiede in un appoggio podalico non corretto che determina alterazioni posturali e dolore.
In altri casi il problema è legato ad altri distretti anatomici che devono essere analizzati e valutati attentamente. E’ possibile riconoscere delle cause non direttamente legate alla sintomatologia, ed agire direttamente su quelle. Altre volte un infortunio pregresso determina una nuova strategia posturale, che per la sua natura compensatoria puo’ determinare ulteriori problematiche in altri distretti anatomici.

Lo studio e la ricerca di queste disfunzioni primarie ci permettono di risolvere il problema che determina la sintomatologia, oltre alla risoluzione della sintomatologia conseguente, senza dover ricorrere a costanti interventi non risolutori.
Una visita posturale permette inoltre di poter direzionare nel modo più utile, efficace e sicuro, la vostra preparazione in palestra, in considerazione delle vostre strategie posturali, delle vostre compensazioni, dei vostri traumi o lesioni pregressi, dei vostri errori di esecuzione nei movimenti, che potrebbero determinare altri tipi di problematiche amplificando, con il carico, le anormalità biomeccaniche.